lunedì 21 maggio 2018

CLASSIFICA DEI PREMIATI PER LA CRITICA E MOTIVAZIONI


Denise Attanasio, Gaia Ercolino, Fortunata Ferraro, Matteo Avitabile, il direttore artistico Maria Rosaria Manzini e Laura Franco presidente della giuria tecnica.


Denise Attanasio con la poesia Robot dell’I.C. F.Caulino di Vico Equense



Robot

Metallo, ferro e chiodi
macchine, vuoto e apatia
Nero, bianco e grigio
questo è quello che saremo
questo è quello che vivremo
Il grido della natura,
il silenzio del paese,
il rumore della città,
godiamolo perché tutto andrà via
e con esso anche noi andremo alla deriva.
L’uomo andrà alla deriva,
lo spirito, il sentimento, le emozioni
andranno alla deriva
No, non permettiamo  che
il rottame prenda il posto del sentimento
che la voce umana sia repressa
da un capo chino intento a scrivere
parole sul vetro.
Che la figura umana sia sostituita da
metallo, ferro e chiodi.

Motivazione 
Il tema è attuale, e nonostante prospetti una visione apocalittica della tecnologia che soffoca il grido della natura offre anche la speranza nella sopravvivenza del sentimento e delle emozioni.



Gaia Ercolino con la poesia Gli ostacoli dell’I.C. Piano di Sorrento di Piano di Sorrento


Gli ostacoli
La notte è il chiaro quando c’è il buio…

Motivazione 
Questa poesia, che ricorda per la sua brevità l'ermetismo, attraverso un lampo di ritmo e sintesi crea un'emozione intensa, vivida e persistente.

Fortunata Ferraro con la poesia Ritratto dell’I.C. F.Caulino di Vico Equense



Ritratto
Occhio folgorante,
sguardo intenso,
uomo dal silenzio rumoroso
e dal pianto catturato.
Camicia candida,
ma segnata dal sudore e da ogni percezione.
Uomo semplice,
ma intenso.
Chi si accomoda con lui
ne avrà da raccontare.
Mani incrociate e passo diretto come i pensieri.
Fischietta senza timore e senza paura:
questa è la sua sinfonia di vita.

Motivazione 
Per la felice mimesi linguistica tra l'andamento ritmico dei versi e la descrizione dell'uomo ritratto: entrambi partecipi senza timore e senza paura di una sinfonia di vita

Matteo Avitabile con la poesia Itinerario di Storia e bellezza dell’I.C. L.Porzio di Positano


Itinerario di Storia e bellezza
Praiano,
con i suoi vecchi vicoli ricchi di colore,di natura,
di storia.
Le storielle raccontate dai nonni
si trasformano, nelle belle vie,
in  janare che volan sulle scope,
che nelle barche dei pescatori si vanno a rifugiare.
Ulisse per le sue sirene,
sulla barca viene legato
e i suoi compagni
le orecchie si coprono.
Il richiamo delle sirene, cosi bello e cosi soave
ingannare l’uomo vuole.

 Motivazione 
Grazie alla voce dei nonni veniamo presi per incantamento e trasportati in un mondo di janare volanti dove ci troviamo ammaliati dal canto delle sirene.

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