lunedì 21 maggio 2018

CLASSIFICA DEI VINCITORI NELLA GARA DEL 19 MAGGIO


1° Classificato
Andrea Menduni de Rossi con la poesia Il ragazzo speciale 
dell’I.C. Costiero di Vico Equense


Il ragazzo speciale
Il ragazzo più veloce, è colui che non può correre.
il ragazzo più studioso, è colui che non può leggere.
il ragazzo più felice, è colui che non ha tutto.
a quel ragazzo non serve lusso o caviale
quel ragazzo non va considerato matto,
né diverso, ma speciale.
Perché lui,
può volare.



2° Classificato
Salvatore Apuzzo con la poesia A’ cucchiarella 
dell’I.C F. Caulino di Vico Equense



‘A cucchiarell
‘A cucchiarell è ‘no strument e lgnamm , usato pa past e p’ nata cos’:
P’ mparà l’educazione .
Quann’ er  pccril mammà l’usav semp .
Quanta vas agg acchiappat ca cucchiarell’
Quant’ vot  po tropp’ammor s’ spezzav
Ma tutt chest me mbarat l’ educazione
No comm’ e giuvn e ogg’
ca cucchiarell Nu’ sann manc c rè !
E’ perciò ca rind o munn c’ sta tutt’sto bordell:
perchè manc ‘a cucchiarell !



3° Classificati ex aequo
Giuseppe Guida con la poesia Nu piezzo e paraviso 
dell’I.C. Costiero di Vico Equense.
Franco Mazzocchi con la poesia Tutto complicato 
dell’I.C.Virgilio di Anzio



”Nu piezzo e Paraviso”
Un giorno il Signore si ricordò
si, so ‘onnipotente, ma mo' 'stu Paraviso
l'aggio 'a fa' cchiù e cchiù putente!
Insomma l'aggio ‘nu poco rimodernizzà!
'E cose cchiù belle l'aggio fatte ncoppe 'a terra
dint a 'nu paese c'o mare, "o cielo e 'e stelle,
e mo' che m'arricordo...è piccerillo, ma certamente ‘o cchiù bellillo.
Cosi scese a Vico con qualche mezzo amico.
Cercò, guardò, ma tutto quello che aveva fatto
tanto tempo fa, non si poteva toccare!
Vico era un quadro di valore e cosi doveva restare!!!
Tornò in Paradiso con video, foto, film
per far vedere a tutte le anime beate
che distrattamente, "nu piezzo 'e Paraviso"
proprio sulla terra l'aveva creato
...e a Vico l'aveva lasciato.

Giuseppe Di Guida



Tutto complicato
E’ difficile capire,
il disagio di chi non sa cosa dire,
di chi ha le mani sudate,
ed emozioni mai incontrate,

di chi d’avanti all’amore,
ha un forte batti cuore,
difficile da spiegare,
lo si può solo accompagnare.

Il cuore è la bussola di una mappa incompresa,
che ci guida in una vasta distesa,
una distesa di emozioni speciali,
una distesa di sentimenti surreali,

l’amore è delicato,
l’amore è complicato,
e se l’amore ti è arrivato,
urlalo:Mi sono innamorato!!
                                                                                                    
Franco Mazzocchi  

4° Classificati ex aequo
Federica Masturzo con la poesia 187
dell’I.C.Piano di Sorrento di Piano di Sorrento
Aiello Montuorsi con la poesia Mio nonno 
dell’I.C. F.Caulino di Vico Equense



187
Entro in un grandissimo cancello
“Il lavoro renderà libero”.
Capisco di essere arrivato a destinazione.
La Polonia non è come mi aspettavo,
fa freddo, forse un po’ troppo.
Cammino sulla neve ghiacciata
che circonda il grande campo.
Non trovo la mia mamma.
Dove sarà?
Continuo a camminare silenziosamente,
come ordinato.
“ Boom” sento cadere qualcuno.
No, non posso essere io.
“Mamma!” incomincio ad urlare.
Ho paura.
“ Mamma!” ripeto.
Ecco un volto familiare
È lei!
Ma perché è stesa a terra?
La neve si colora di un rosso intenso.
“Mamma?” non risponde.
Capisco.
Sento un richiamo: “187 alzati”
È il mio numero.
Ma  io non mi allontano.
Non voglio.
“Boom”.
Ora sono io a cadere
su questo strato bianco, gelido.
L’unica libertà qui è la morte
Ti raggiungo mamma…

Federica Masturzo 


Mio nonno
Mio nonno,
un albero
con radici profonde e robuste.
Poi un tronco
che lotta per non essere sradicato
dalla furia del vento
ma infine la tempesta
ce l’ha fatta.
Ora mi parlano di te,
del tuo amore,
della tua felicità donata,
della tua spensieratezza.
Per me sei fantasia…
Un ricordo sfocato.

Aniello Montuori


5° Classificati ex aequo
Amy Salvatore con la poesia Social-dipendenti 
dell’I.C. G.Sasso di Amalfi
Angelica Severino con la poesia La ginnastica
dell’I.C. G.Sasso di Amalfi
Domenico Fusco con la poesia La mafia 
dell’I.C. l. Porzio di Positano



















Social- dipendenti
Alza quella testa
guarda fuori dalla finestra,
il mondo sta cambiando
ma tu il cellulare stai guardando.
Dai non mi ignorare
ti voglio soltanto aiutare
ma tu apri Wattsapp
e accedi ad una chat.
Voilà, ti abbiamo perso
non sei più lo stesso.
Su facebook trovi articoli di tizi “ incazzati” arrabbiati, talvolta indignati.
Su  Musical, trovi un video carino
provi a rifarlo ma sembri un cretino..
Like al gattino e al fai da te,
critichi la gente per quello che non è.
Su youtube c’è un video che impazza in rete:
“un criceto in tuta che solleva monete”
e allora ti chiedi…perché
questo ha più like  dei  “ME” contro “ TE”.?
Messaggio negativo.
Tra un desiderio ed una buona azione
una voce interrompe i tuoi pensieri...
“Devi fare i compiti che non  hai fatto ieri”
e la colpa è del cellulare;
le conseguenze eccole arrivare
e tu ormai non puoi fare più niente
oltre a fare i compiti e diventare un po' più intelligente.     
                             

Amy Parlatore 


La ginnastica

La ginnastica è una passione
che si coltiva nel cuore
ogni volta ti puoi far male e pensare di mollare,
non importa perché se ti piace ce la puoi sempre fare!
Il mio addio arriverà
Solo quando il mio corpo non ce la farà!
Ma prima di mollare
gare e saggi devo fare.
Non  è indossare le mezze punte, quel body tanto sognato
che fa di te una ginnasta, piuttosto indossa la tua anima e la tua voglia di fare
così ti sentirai veramente te stessa.

Angelica Severino



La mafia
La mafia è vigliaccheria,
la mafia il ricordo degli innocenti fa andar via.
Tutti uniti contro questo orrore,
Meglio sconfiggerla, che una pallottola nel cuore.
Ma purtroppo, per loro, questo è Onore,
allora lottate sempre di più,
Anche se ai mafiosi questo non va giù.
Sapete cosa dico io,
che loro credono di essere aiutati da Dio.
Ma sono solo vigliacchi,
e mettono la gente, a pezzi, nei pacchi.
Tutti insieme la sconfiggeremo
e per sempre dal mondo la elimineremo!

Domenico Fusco



6° Classificati ex aequo
Francesca Galassio con la poesia Notte 
dell’I.C. Virgilio di Anzio
Cristina Montecorvo con la poesia Acido 
dell’I.C. A.Gemelli di Sant’Agnello



Notte
La notte vengono in mente
nella testa della gente
 pensieri strani
che fanno volare più in alto degli aereoplani

Si scatena l'inferno
roba da spaventarsi se si entra dentro
Si odono parole d'amore
da donare ad un proprio ammiratore

Parole d'odio
collegate magari ad uno stupido episodio
un saluto a chi magari non c'è più
 e che si speri arrivi fin lassù

La notte
dopo essersi scervellati
ci si addormenta a mezzanotte
innamorati
pensierosi
frustrati
 con dubbi misteriosi

La notte si va a letto
con la luna e le stelle che ti battono nel petto
buonanotte
buonanotte anche stanotte

Francesca Galasso

Acido
Acido incolore
che sfigura, che lacera
l'autostima più che la persona.
Acido che brucia
più l'orgoglio
che sulla pelle;
che distrugge,
più i sentimenti
che i lineamenti.
Acido che non ti aspetti…
si porta via la serenità
lasciando intatta
la tua dignità.

Cristiana Pontecorvo

7° Classificati ex aequo
Rebecca Stampeggioni con la poesia Materiandolando 
dell’I.C.Virgilio di Anzio
 Emiliano Riccio con la poesia Il mio gatto Sbuffo 
dell’I.C. Piano di Sorrento di Piano di Sorrento
Francesca Galasso ritira il premio per Rebecca Stampeggioni 


Materiandolando
Per imparare l'italiano
devi andare piano piano
Apri la mente e la fantasia
per conoscere la geografia
Per la storia
usa la memoria
Con grammatica, aritmetica, matematica
conoscere “la regola” è una cosa pratica
Conoscenza, ingegno e fantasia
fanno di storia dell’arte una gran poesia
Se aggiungi la follia
avrai l'arte con magia
Il metodo scientifico sperimentale
fa della scienza una cosa naturale
Squadra e righello
con la tecnica rendono il mondo bello
Poliglotta non sarò
ma qualche lingua imparerò
Il mio fisico lo so
con la ginnastica sgranchiro'
L'ignoto studieremo
con religione un Dio forse troveremo
Righe, note, spazi e chiavi
rendono liberi gli schiavi
Tutto è utile e più bello
se lo mettiamo nel nostro cervello.

Rebecca Stampeggioni


Il mio gatto Sbuffo
Il mio gatto un po’ monello
oggi ha fatto il bricconcello
ed entrando quatto quatto
mi ha portato in casa un ratto.
Che paura! Che tragedia!
Mamma è in piedi sulla sedia.
Papà corre di lontano
con la scopa in una mano.
Quando il topo scappa via
è finita la poesia.

Emiliano Riccio

CLASSIFICA DEI PREMIATI PER LA CRITICA E MOTIVAZIONI


Denise Attanasio, Gaia Ercolino, Fortunata Ferraro, Matteo Avitabile, il direttore artistico Maria Rosaria Manzini e Laura Franco presidente della giuria tecnica.


Denise Attanasio con la poesia Robot dell’I.C. F.Caulino di Vico Equense



Robot

Metallo, ferro e chiodi
macchine, vuoto e apatia
Nero, bianco e grigio
questo è quello che saremo
questo è quello che vivremo
Il grido della natura,
il silenzio del paese,
il rumore della città,
godiamolo perché tutto andrà via
e con esso anche noi andremo alla deriva.
L’uomo andrà alla deriva,
lo spirito, il sentimento, le emozioni
andranno alla deriva
No, non permettiamo  che
il rottame prenda il posto del sentimento
che la voce umana sia repressa
da un capo chino intento a scrivere
parole sul vetro.
Che la figura umana sia sostituita da
metallo, ferro e chiodi.

Motivazione 
Il tema è attuale, e nonostante prospetti una visione apocalittica della tecnologia che soffoca il grido della natura offre anche la speranza nella sopravvivenza del sentimento e delle emozioni.



Gaia Ercolino con la poesia Gli ostacoli dell’I.C. Piano di Sorrento di Piano di Sorrento


Gli ostacoli
La notte è il chiaro quando c’è il buio…

Motivazione 
Questa poesia, che ricorda per la sua brevità l'ermetismo, attraverso un lampo di ritmo e sintesi crea un'emozione intensa, vivida e persistente.

Fortunata Ferraro con la poesia Ritratto dell’I.C. F.Caulino di Vico Equense



Ritratto
Occhio folgorante,
sguardo intenso,
uomo dal silenzio rumoroso
e dal pianto catturato.
Camicia candida,
ma segnata dal sudore e da ogni percezione.
Uomo semplice,
ma intenso.
Chi si accomoda con lui
ne avrà da raccontare.
Mani incrociate e passo diretto come i pensieri.
Fischietta senza timore e senza paura:
questa è la sua sinfonia di vita.

Motivazione 
Per la felice mimesi linguistica tra l'andamento ritmico dei versi e la descrizione dell'uomo ritratto: entrambi partecipi senza timore e senza paura di una sinfonia di vita

Matteo Avitabile con la poesia Itinerario di Storia e bellezza dell’I.C. L.Porzio di Positano


Itinerario di Storia e bellezza
Praiano,
con i suoi vecchi vicoli ricchi di colore,di natura,
di storia.
Le storielle raccontate dai nonni
si trasformano, nelle belle vie,
in  janare che volan sulle scope,
che nelle barche dei pescatori si vanno a rifugiare.
Ulisse per le sue sirene,
sulla barca viene legato
e i suoi compagni
le orecchie si coprono.
Il richiamo delle sirene, cosi bello e cosi soave
ingannare l’uomo vuole.

 Motivazione 
Grazie alla voce dei nonni veniamo presi per incantamento e trasportati in un mondo di janare volanti dove ci troviamo ammaliati dal canto delle sirene.